Episodio di Van Helsing abbastanza interlocutorio, ma che non ha mancato nel suo finale di darci un bel pugno nello stomaco. L’abbandono dell’ospedale porta Axel alla scelta più logica: finire il suo incarico portando alla base il soggetto Vanessa. Forse non si è notato molto, ma Axel mi è sembrato come sollevato da tutto questo.
Talmente sollevato da lasciarsi un po’ andare e bere qualche birra nel rifugio sotterraneo. Da adesso in poi le sue consegne sono finite o quasi e mi è parso chiaro dai comportamenti del Marine che da adesso in poi cercherà di agire solo per sopravvivere, non più per ubbidire a vecchi ordini.
Lasciamo i nostri eroi nella base e spendiamo due parole per Rebecca, Sheema e i folli piani di Dmitri condotti dal dottor Sholomenko. La scena è abbastanza forte. Una donna sta partorendo, ma quello che esce dal grembo è un’aberrazione. Capiamo dalle parole di Rebecca che il grande cruccio della stirpe dei vampiri è quella di non poter procreare.
Ecco dunque il motivo per cui Sholomenko tiene delle donne non vampirizzate: per portare avanti delle gravidanze che possano permettere ai vampiri di procreare e superare anche questo limite secolare. Sheema è totalmente sconvolta che accetta di servire e ubbidire Rebecca, un bel problema per il povero Mohamad che nel frattempo cerca di sopravvivere (in realtà non ci è mai sembrato in pericolo di vita) là fuori per potersi unire al team di Axel e Vanessa.
Da un certo punto di vista possiamo dire che l’episodio ha messo ordine in alcuni aspetti del team, risolvendo in modo definitivo la questione John. In altre serie TV la cosa si sarebbe trascinata per decine di episodi facendoci spazientire ma obbligandoci a vedere l’episodio successivo. Van Helsing è differente e se c’è una situazione della quale si vuol vedere la conclusione, basta aspettare una o due puntate.
Così John, l’uomo che da sempre ha osteggiato gli altri membri del team, ha sempre covato odio per Axel dopo la morte della moglie, viene ucciso da Vanessa dopo una drammatica sequenza finale in cui l’uomo viene accusato delle morti avvenute in ospedale e le prove sono tutte nel suo bagaglio, incluso un dito mozzato.
Vanessa non vorrebbe intervenire, ma quando l’uomo minaccia con un vetro rotto l’amica Susan, è costretta a ucciderlo. Una Vanessa dunque spietata e senza cuore? Oppure una donna stanca di trascinarsi dietro un uomo che non ha fatto altro che contrastarli?
Il dubbio sta nella frase finale dell’episodio: “Spero di aver fatto la cosa giusta”. A dire il vero anche io nutro forti dubbi sul fatto che John sia il vero assassino e i miei sospetti si stanno spostando verso la Doc. A ben pensarci è l’unica in grado di uccidere con precisione senza destare sospetti. Inoltre il suo comportamento è da sempre molto sospetto, almeno ai miei occhi. Può essere sufficientemente intelligente da nascondere prove inconfutabili in un altro zaino.
L’episodio ha accresciuto e non poco l’interesse per la “Farm”, il luogo dove il gruppo si rifugia e che pare collegato con il passato di Vanessa. Fornita di una misteriosa zona di quarantena, la base sotterranea sembra molto più di quanto si sappia ufficialmente.
Nell’edificio della base militare i nostri fanno la conoscenza di Gorman, uno strano uomo che li porta a conoscenza della resistenza. Una notizia che risolleva il gruppo che al solo sapere che esistono altri umani organizzati e pronti a lottare, è visto in modo positivo.
Adesso però è il momento di tirare le somme. Come ha fatto Vanessa a diventare quella che è? Quali esperimenti venivano condotti nella Farm? I vampiri vogliono Vanessa per ucciderla e usare il suo sangue come fosse un’arma o per obbligarla a procreare la loro stomachevole stirpe? Cosa ne sarà della Resistenza, di Mohamad, di Sheema, di Axel e del gruppo?
Le questioni si stanno accumulando e le risposte ancora latitano o sono poco chiare. Mancano 5 episodi che immaginiamo densi di avvenimenti. Questo episodio è servito a ripulire il gruppo e renderlo consapevole che esistono uomini pronti alla guerra con i vampiri. Rebecca è impaziente di scoprire se gli esperimenti genetici di Sholomenko avranno successo perché questo significherebbe portare su un altro piano la lotta per il potere e il dominio sulla terra da parte dei vampiri.
Che aggiungere? Vanessa mi ha sorpreso per l’inedita spietatezza nei confronti di John. Non è mai stata una diplomatica, per carità, ma non credevo fosse capace di fare da giudice ed emettere la sentenza. Poi ragazzi, ha centrato la carotide con un coltello a 10 metri… da dove le è venuta fuori questa abilità davvero sorprendente in una donna che qualche episodio fa non sapeva nemmeno come si teneva un mitra e ora sembra più dotata di Rambo?
Un saluto alla pagina amica Van Helsing Italia.
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